I 3 tipi di cubismo: storia, caratteristiche e artisti

Il cubismo è un movimento d’avanguardia dell’arte moderna, complesso e altamente sperimentale. Le sperimentazioni artistiche del Cubismo hanno dato vita a una fase di “cubismo precoce”, che comprende il proto-cubismo e il cubismo cézanese. In seguito, il Cubismo si sviluppò in due fasi distinte: Il Cubismo analitico e il Cubismo sintetico.

Il proto-cubismo è la fase iniziale che ha segnato l’evoluzione dall’impressionismo al cubismo, verificatasi all’inizio del XX secolo fino alla nascita del cubismo come movimento. Il proto-cubismo è spesso chiamato cubismo cézaniano perché questa fase è stata dominata dalle rappresentazioni avanguardistiche e altamente geometriche di paesaggi e altri soggetti dell’artista francese Paul Cézanne.

Il Cubismo analitico, emerso intorno al 1907 e durato fino al 1912, rappresenta la prima fase ufficiale del Cubismo. Nel Cubismo analitico, il soggetto è diviso in piani che rappresentano l’oggetto, la persona o il paesaggio da diverse angolazioni. I colori tenui e le tonalità scure e terrose sono comunemente utilizzati dagli artisti nei dipinti cubisti analitici.

Il Cubismo sintetico si colloca tra il 1912 e il 1914 e rappresenta la seconda grande fase del Cubismo. Anche il Cubismo sintetico presenta soggetti frammentati, ma con una composizione più piatta, che lascia poche tracce di spazio tridimensionale. Il Cubismo sintetico era anche la sperimentazione di modelli e texture, con l’aggiunta di oggetti come la carta di giornale e altri materiali cartacei ai loro dipinti.

L’artista spagnolo Pablo Picasso e l’artista francese Georges Braque sono stati in prima linea nel Cubismo durante le sue numerose fasi. Tuttavia, i loro esperimenti attirarono molti artisti che già lavoravano sotto l’ombrello di movimenti come l’Impressionismo e li ispirarono ad abbracciare il Cubismo.

1. Il protocubismo

Il proto-cubismo è la fase sperimentale tra l’impressionismo e il cubismo analitico che si è svolta dall’inizio del XX secolo fino al 1906 circa. Il protocubismo viene talvolta raggruppato con il cubismo cézaniano, in riferimento alla profonda influenza esercitata dal pittore post-impressionista francese Paul Cézanne sulla nascita del movimento cubista.

Il cubismo cézaniano si riferisce ai dipinti geometrici e angolari di Cézanne e allo stile distintivo che fa da ponte tra lo stile impressionista e lo stile cubista. Cézanne era interessato a semplificare le forme naturali fino alle loro basi geometriche, utilizzando la “pennellata spezzata” e la “pennellata costruttiva”, tecniche comuni agli impressionisti.

Il metodo di Cézanne di costruire forme con pennellate frammentate e il suo approccio analitico alla pittura di paesaggi hanno influenzato i cubisti, i fauves e le successive generazioni di artisti d’avanguardia.

Caratteristiche del protocubismo

Molti dei primi dipinti cubisti sembrano inoltre catturare l’essenza creativa del mondo fisico piuttosto che riprodurre semplicemente ciò che si osserva in natura. I dipinti protocubisti, come quelli di Paul Cézanne, raggiungono questo fascino creativo perché il loro uso del colore, della forma e della prospettiva si discosta dalla tradizione.

Cézanne costruisce forme e ambienti all’interno dei suoi dipinti utilizzando colori modulati piuttosto che linee continue e molte forme cubiche e coniche si fondono nelle scene rappresentate. Anche la prospettiva classica, generalmente percepita come illusione dello spazio tridimensionale, viene gradualmente eliminata dai tentativi di rappresentazione oggettiva di Cézanne, rivelando un appiattimento generale del piano dell’immagine.

Arte del protocubismo

Pablo Picasso, Les Demoiselles d’Avignon, 1907.
Georges Braque, Paesaggio a La Ciotat, 1907.
Paul Cézanne, Château Noir, 1903-4.

Artisti del protocubismo

Paul Cézanne è stato una figura chiave nelle prime sperimentazioni che hanno portato alla nascita del Cubismo. I dipinti quasi geometrici di Cézanne portarono a molti primi esperimenti pittorici di Pablo Picasso e Georges Braque, che alla fine contribuirono a cristallizzare e unificare il Cubismo come movimento a sé stante.

Anche Jean Metzinger, Gino Severini e Robert Delaunay furono tra gli artisti che sperimentarono lo stile protocubista, pur avendo lavorato in precedenza sotto l’ombrello del fauvismo. Anche l’opera di Henri Matisse, Paul Gauguin, André Derain e altri Fauves giocò un ruolo essenziale nello sviluppo del Cubismo.

2. Cubismo analitico

Il Cubismo analitico è la fase iniziale del movimento artistico del Cubismo, sviluppatosi intorno al 1907 e durato fino al 1912. Il Cubismo analitico descrive l’approccio analitico, pezzo per pezzo, utilizzato dagli artisti per rappresentare i loro soggetti, come una dissezione estetica della forma.

Portando avanti l’approccio avanguardistico di Cézanne alla pittura, lo stile sperimentale di Picasso e Braque influenzò una seconda importante fase del Cubismo, chiamata Cubismo sintetico.

Caratteristiche del cubismo analitico

Il cubismo analitico è caratterizzato da dipinti che rappresentano un soggetto da più punti di vista sovrapposti all’interno di un unico piano dell’immagine. Le opere risultanti hanno un aspetto frammentato, geometrico e astratto e una tavolozza di colori monocromatica.

Cubismo analitico Arte

Pablo Picasso, Ragazza con mandolino (Fanny Tellier), 1910.
Georges Braque, Natura morta (violino e candeliere), 1910.

Cubismo analitico Artisti

Gli artisti Pablo Picasso e Georges Braque sono stati per molti anni all’avanguardia del Cubismo analitico, insieme a Juan Gris. Molti altri artisti iniziarono ad abbracciare i metodi non convenzionali del cubismo, come Albert Gleizes e Jean Metzinger.

3. Cubismo sintetico

Il Cubismo sintetico è la seconda fase del movimento artistico del Cubismo, che durò dal 1912 al 1914 circa.

Il Cubismo sintetico è caratterizzato da rappresentazioni piatte di oggetti quotidiani e da composizioni più audaci e simboliche rispetto al suo precursore, il Cubismo analitico. Il soggetto dei dipinti del Cubismo sintetico era meno strutturato di quello del Cubismo analitico. In effetti, essa rasenta l’astrazione e ha esercitato un’importante influenza sullo sviluppo dell’arte astratta.

Il papier collé, una tecnica di taglio e incollaggio centrale nel Cubismo sintetico, è anche il precursore di quello che oggi conosciamo come collage.

Caratteristiche del cubismo sintetico

A differenza del processo decostruttivo del Cubismo analitico, gli artisti che lavoravano nello stile del Cubismo sintetico rappresentavano i soggetti scelti, di solito oggetti e persone esistenti, attraverso una combinazione di materiali quotidiani e colori a olio. Anche i colori utilizzati nell’arte cubista sintetica sono vari e più vivaci rispetto alla tavolozza monocromatica del cubismo analitico.

Cubismo sintetico Arte

Bicchiere e bottiglia di Suze, Pablo Picasso, 1912.
Natura morta con sedia inscatolata, Pablo Picasso, 1912.

 

Cubismo sintetico Artisti

Come il Cubismo analitico, anche il Cubismo sintetico fu guidato dagli artisti Pablo Picasso e Georges Braque. Nel 1912, molti altri artisti lavorarono a fianco di Picasso e Braque nello stile cubista, tra cui Juan Gris, Jean Metzinger, Albert Gleizes, Robert Delaunay, Henri Le Fauconnier e Fernand Léger.

 

Quali sono gli altri movimenti artistici simili al cubismo?

Il Cubismo è unico in termini di “look” complessivo, ma molti movimenti artistici sviluppatisi successivamente nel XX secolo hanno utilizzato molte tecniche che erano punti fermi dell’estetica cubista.

Il Cubismo ha influenzato artisti e movimenti artistici successivi, ispirando il Dadaismo, il Surrealismo, il Futurismo, il Suprematismo, il Costruttivismo, De Stijl e la Pop Art. Questi movimenti condividono tutti elementi di astrazione, esperimenti sulla prospettiva e occasionali opere a tecnica mista, tutti marchi di fabbrica dello stile cubista.