L’assemblaggio è una forma d’arte che prevede la combinazione di diversi elementi tridimensionali, molto spesso oggetti trovati, in un unico insieme. Questa tecnica creata sulle tracce del collage mantiene il principio dell’incastro di materiali diversi, ma a differenza del carattere bidimensionale del collage, l’assemblaggio è una forma tridimensionale. Gli artisti che hanno lavorato con questa tecnica sono Marcel Duchamp, Kurt Schwitters, Man Ray, Jean Dubuffet, Irma Hünerfauth, Joseph Cornell, Wallace Berman, Louis Hirshman, Robert Rauschenberg, Wolf Vostell.
Opere d’arte di assemblaggio degne di nota
Dal collage all’assemblaggio
L’uso di materiali cosiddetti non artistici nella creazione di un’opera d’arte, introdotto da Georges Braque e Pablo Picasso nel formulare il collage come nuova tecnica artistica, è di fondamentale importanza per la nascita dell’assemblage. Il principio iniziale del collage era la sua bidimensionalità, mentre con l’assemblaggio diventa tridimensionale. Uno dei primi esempi di assemblaggio è la Natura morta di Picasso del 1914. In quell’occasione, Picasso utilizzò scarti di legno e parte della tovaglia a frange, che incollò e ridipinse.
Assemblaggi dadaisti e surrealisti
Marcel Duchamp nel 1914 inizia a creare readymade. Ciò ha segnato una delle svolte più significative nella storia dell’arte moderna. Proclamando vari oggetti trovati come opere d’arte, Dishan ha sollevato la questione della valorizzazione del processo creativo, dell’autenticità e dei confini dell’autorialità. Su queste idee si è sviluppata la tecnica dell’assemblaggio nei movimenti dadaista e surrealista. I dadaisti utilizzavano vari oggetti, per lo più scarti, per realizzare l’assemblaggio. L’importante dadaista Kurt Schwitters formulò una propria tecnica di assemblaggio, che chiamò “merz”. I surrealisti si sono avvicinati alla tecnica dell’assemblaggio attraverso il prisma dello stupore. Spesso ispirati dall’approccio psicoanalitico al subconscio, questi artisti trattano gli oggetti trovati giocando con le associazioni inconsce e coscienti e con le reazioni riflesse degli osservatori.
Assemblage e Nouveau Realisme, Pop Art e Arte Povera
A partire dai primi anni Cinquanta e dalle opere di Jean Dubuffet, l’assemblaggio diventa una tecnica artistica molto diffusa. Utilizzando diversi materiali non artistici, da quelli prodotti a quelli che si trovano in natura, gli artisti hanno espresso la loro ribellione contro la cultura consumistica. La Pop Art americana, europea in forma leggermente più blanda, ha creato formule estetiche che combinano lo strato sovversivo con codici visivi piacevoli e glamour. Gli artisti appartenenti al movimento del Nouveau Realisme e i membri del gruppo dell’Arte Povera hanno scelto vari oggetti di scarto, terra, rifiuti quotidiani per articolare la loro ribellione contro le tendenze commerciali contemporanee delle gallerie in un modo visivamente più aggressivo e scioccante. Di grande importanza per lo sviluppo dell’assemblaggio nel dopoguerra fu la mostra “The Art of Assemblage”, tenutasi al Museo d’Arte Moderna di New York nel 1961. Il curatore di questa mostra fu William C Seitz, che offrì al pubblico americano una panoramica dello sviluppo di questo fenomeno artistico dalle prime fasi di cubisti, dadaisti e surrealisti alle tendenze contemporanee incarnate dalle opere di Robert Rauschenberg, George Herms o Edward Kienholz.
Assemblaggio e installazione
L’arte installativa, come forma creativa molto diffusa nell’arte contemporanea, si è sviluppata sul concetto di assemblaggio. Il creatore nella cui opera si nota più chiaramente il passaggio da un concetto all’altro è Kurt Schwitters. L’assemblaggio, così come l’installazione, si basano su principi quasi identici, che prevedono l’assemblaggio o il collage di vari materiali non artistici e oggetti trovati in un insieme uniforme. Attraverso il fenomeno Merzbau o Merz Building di Schwitters, possiamo seguire la trasformazione dell’assemblaggio come oggetto d’arte creato con mezzi non artistici in un’installazione come opera d’arte che esiste in correlazione con un ambiente specifico. L’assemblaggio mantiene lo spazio individuale, mentre l’installazione emerge come forma estesa, costruendo un ambiente di diverse costruzioni mixed-media con l’obiettivo di una trasformazione complessiva di uno spazio particolare.
Artisti di rilievo
- Marcel Duchamp (1887 – 1968)
- Kurt Schwitters (1887 – 1948)
- Raoul Hausmann (1886 – 1971)
- Man Ray (1890 – 1976)
- Louise Nevelson (1899 – 1988)
- Jean Dubuffet (1901 – 1985 )
- Edward Kienholz (1927 – 1994)
- Irma Hünerfauth (1907 – 1998)
- Joseph Cornell (1903 – 1972)
- Wallace Berman (1926-1976)
- Louis Hirshman (1905 – 1986)
- Robert Rauschenberg (1925 – 2008)
- Wolf Vostell (1932 – 1998)
- Horace Clifford Westermann (1922 – 1981)
- Varujan Boghosian (1926 – 2020)
- Betye Irene Saar (1926 -)
Termini artistici correlati
- Collage
- Il cubismo
- Surrealismo
- Dadaismo
- Nouveau Realisme
- Pop Art
- Arte Povera
- Installazione