Che cos’è il Futurismo?
Il Futurismo è un movimento artistico e sociale d’avanguardia nato in Italia. Sulla scia della filosofia futurista furono creati diversi manifesti, il più importante dei quali fu il Manifesto del Futurismo, pubblicato da Filippo Tommaso Marinetti nel 1909. L’atteggiamento verso il passato dei futuristi si basava su un rifiuto intransigente della tradizione. Dall’altra parte, i futuristi esaltavano il culto della gioventù, dell’industrializzazione, della velocità, della tecnologia e della modernizzazione. I futuristi spesso enfatizzavano la componente violenta della lotta per un cambiamento culturale e sociale più ampio. Il Futurismo si sviluppò nella letteratura, nella pittura, nella scultura, nell’architettura, nel design industriale, nella musica, nel cinema, nella danza e nella moda.
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Le caratteristiche del futurismo includono: il rifiuto dei quadri valoriali tradizionali nel campo della cultura, cioè la ricerca di un’arte liberata dal peso del suo passato, l’evidenziazione della gioventù come capitale chiave dello sviluppo sociale, la tecnologia, la modernizzazione degli spazi urbani, il dinamismo degli impianti industriali, l’esplorazione della velocità attraverso la rappresentazione di oggetti come automobili o aeroplani.
Tra i futuristi si ricordano: Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Gino Severini, Gerardo Dottori, Fortunato Depero, Luigi Russolo, Natalia Goncharova, Mikhail Larionov, Antonio Sant’Elia.
Il Futurismo ha influenzato l’Art Déco, il Cubofuturismo, il Costruttivismo, il Rayonismo, il Vorticismo e il Precisionismo.
Che cos’è il precisionismo?
Il Precisionismo è il primo movimento modernista originariamente americano. Questo movimento è nato dopo la prima guerra mondiale e ha ottenuto i successi più significativi negli anni Venti e Trenta. Nella formazione del loro linguaggio artistico, i Precisionisti si basarono sulle esperienze del Cubismo, del Futurismo e del Purismo. Questi artisti hanno tratto ispirazione per le loro opere dalla realtà americana, caratterizzata dall’architettura di grattacieli, ponti sospesi e spazi creati sull’onda dell’industrializzazione accelerata.
Il termine Precisionismo è stato coniato dallo storico dell’arte Alfred H. Barr nel 1927. Sebbene la gamma di influenze che le Avanguardie europee ebbero sui Precisionisti fosse molto varia e indiscutibile, i Precisionisti stessi non invocarono questa continuità. Hanno insistito sulle autentiche qualità americane del loro lavoro. Con i loro dipinti, hanno creato una sorta di cronaca della realtà americana tra le due guerre, che, oltre all’ondata postbellica di progresso, modernizzazione, grandi conquiste scientifiche e cambiamenti architettonici, ha segnato anche il periodo della Grande Depressione e della crisi economica. I Precisionisti iniziano a esporre insieme a New York presso il Whitney Studio Club. Negli anni Venti esposero anche alla Charles Daniel Gallery. Dopo la chiusura di questa galleria nel 1932, la Downtown Gallery di Edith Halpert divenne la sede del gruppo.
Rappresentanti significativi di questo movimento furono Charles Sheeler, Charles Demuth, Niles Spencer, John Storrs, Stuart Davis, Joseph Stella, Charles Rosen e Georgia O’Keeffe.
Il precisionismo ha influenzato notevolmente la Pop art.
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Similitudini tra Futurismo e Precisionismo
Le analogie tra Futurismo e Precisionismo sono numerose, tra cui: la geometrizzazione, la trattazione del tema dell’industrializzazione e la rappresentazione degli ambienti urbani e rurali con mezzi divisionisti.
Futurismo e precisionismo: Geometrizzazione
L’influenza post-impressionista, e più precisamente il principio di geometrizzazione di Cezanne, basato sulla riduzione di tutte le scene della natura a tre corpi geometrici di base – il cilindro, la sfera e il cono -, fu di fondamentale importanza per lo sviluppo della pittura moderna. I cubisti svilupparono questa idea e influenzarono i futuristi e, attraverso di loro, i precisionisti. L’indagine sulla natura autentica della pittura attraverso la sua bidimensionalità era supportata proprio dalla strutturazione geometrica della scena. I temi trattati dai futuristi e dai precisionisti, ovvero i cambiamenti urbani, l’edilizia di massa e l’industrializzazione, favorirono lo sviluppo di un linguaggio artistico basato sulla geometria.
Futurismo vs. Precisionismo: l’industrializzazione
Il fenomeno dell’industrializzazione è uno dei temi più comuni sia ai futuristi che ai precisionisti. L’accelerazione del processo di industrializzazione dell’Europa e dell’America, avvenuta all’inizio del XX secolo, ha aperto uno spazio di riflessione sulle capacità di cambiamento delle società sia a livello culturale che economico. Gli artisti di entrambi i movimenti vedevano nel processo di industrializzazione la base per l’emancipazione delle masse più ampie, che migravano in massa dalle aree rurali a quelle urbane proprio a causa del lavoro nelle fabbriche. I futuristi caricarono questi significati più intensamente nella loro arte, mentre i precisionisti registrarono le loro impressioni sulle scene che li circondavano.
Futurismo e precisionismo: Presentazione degli spazi urbani e rurali
Sebbene gli spazi urbani fossero molto più presenti come soggetti, sia i futuristi che i precisionisti si occuparono di scene di aree rurali. Il dinamismo dell’esperienza della vita cittadina, i grattacieli, i lampioni, i ponti, le ferrovie e gli impianti industriali non si contrappongono all’area rurale come concetto pastorale isolato, ma al contrario costituiscono due facce della stessa esperienza. Molti artisti, tra cui Charles Sheeler, Niles Spencer, Sanford Ross e Ralston Crawford, esplorarono temi più vicini a un ambiente rurale o pastorale, come strade di campagna, case coloniche, fienili e cottage. I futuristi formulano l’autentico linguaggio della pittura di paesaggio, l’Aeropittura, che trasferisce la geometrizzazione e la sperimentazione prospettica in paesaggi diversi.
Futurismo e precisionismo: Divisionismo
Oltre ai principi cubisti di strutturazione e geometrizzazione della composizione, i futuristi e i precisionisti adottano metodi post-impressionisti per quanto riguarda il rapporto con il colore. La creazione di particolari dinamiche di campi colorati era di grande importanza per gli artisti di entrambi i movimenti, perché rifiutavano l’approccio tradizionale alla luce e alle ombreggiature. Pertanto, i campi colorati dovevano generare diversi gradi di luminosità o oscurità attraverso la dinamica delle relazioni complementari. I futuristi enfatizzarono particolarmente il metodo divisionista perché aumentava l’impressione di pulsazione e movimento all’interno della scena dipinta. I precisionisti si concentravano sull’accostamento di campi di colori complementari con l’obiettivo di costruire l’atmosfera appropriata formulata da quei colori, dato che nei dipinti precisionisti la figura umana e qualsiasi azione sono il più delle volte assenti.
Differenze tra Futurismo e Precisionismo
Le differenze tra Futurismo e Precisionismo riguardano il grado di impegno sociale, la sfera d’azione americana o internazionale, l’assenza di manifesti e il rapporto con la figurazione.
Futurismo vs. Precisionismo: Impegno sociale
L’impegno sociale era uno dei valori principali del movimento futurista. I futuristi non consideravano la loro arte autosufficiente, ma la vedevano come parte di una più ampia trasformazione culturale che ritenevano necessaria per la società. Attraverso varie forme di organizzazione, la stampa di pubblicazioni, performance e incontri in occasione di serate futuriste, questi artisti lavorarono continuamente per aumentare la visibilità delle loro idee. Queste idee divennero molto aggressive e vicine al movimento fascista attraverso il quale molti futuristi operarono nel periodo tra le due guerre. Le scene urbane e industriali armoniose e geometrizzate del Precisionismo, tuttavia, non contenevano una componente critica. Il Precisionismo non era caratterizzato dall’impegno promosso dal Futurismo o dal Realismo sociale. Gli artisti che appartengono a questa direzione non cercano l’evasione, ma una presenza diversa e distante nel momento presente.
Futurismo vs. Precisionismo: Sfera d’azione americana o internazionale
Il Precisionismo è emerso e si è sviluppato come un fenomeno autenticamente americano. L’esperienza americana che gli artisti appartenenti a questo gruppo hanno cercato di formulare attraverso il mezzo pittorico colloca ulteriormente quest’arte in un contesto locale. Sebbene la poetica visiva del Precisionismo sia nata dall’esperienza delle avanguardie europee del Cubismo e del Futurismo, le idee del Precisionismo non si sono diffuse al di fuori degli Stati Uniti. Il Futurismo, d’altra parte, ha avuto una chiara risonanza internazionale, dall’Europa orientale e occidentale al Nord e al Sud America.
Futurismo vs. Precisionismo: Assenza di manifesti
I futuristi considerarono la pubblicazione del manifesto un’attività importante per lo sviluppo del movimento. Scrivendo e pubblicando il manifesto sotto forma di pubblicazione indipendente o di articolo su un giornale, i futuristi comunicarono con un vasto pubblico che poteva essere raggiunto più efficacemente con questi mezzi. I manifesti sono stati scritti in molti campi come la letteratura, la pittura, la scultura, la musica, l’architettura, ecc. I precisionisti non erano un’organizzazione gerarchicamente strutturata, né avevano tendenze alla cooperazione in quella forma. Sebbene i Precisionisti abbiano esposto insieme e condiviso inequivocabilmente un sistema di valori e una visione della creatività artistica, il processo stesso di scrittura e pubblicazione del manifesto era assente.
Futurismo vs. Precisionismo: L’assenza di figura umana
La pittura figurativa è molto sviluppata nel Futurismo. I futuristi si discostano da molti dei codici che appartengono alla pittura accademica e che riguardano gli elementi formali e la composizione del dipinto stesso, mentre nel campo dei generi questa deviazione non è così visibile. Restano quindi presenti le nature morte, i paesaggi, i ritratti individuali e collettivi e il genere della scena. La geometrizzazione rivoluzionaria con il colorismo che aumenta l’illusione di dinamismo è stata presentata con particolare successo nelle composizioni di ritratti. I precisionisti, invece, di solito escludevano la figura umana dai loro dipinti. Concentrandosi sull’atmosfera di una determinata scena come sensazione complessiva e non come esperienza individuale di una figura dipinta, i precisionisti crearono un principio peculiare di osservazione distanziata delle sensazioni visive.
In che modo il Futurismo ha influenzato il Precisionismo?
Il Futurismo ha avuto un’influenza significativa sulla formazione della visualità del Precisionismo. Come movimento d’avanguardia europeo di spicco, il Futurismo raggiunse rapidamente una visibilità internazionale. Il processo di modernizzazione, industrializzazione e rivoluzione tecnologica sono temi avviati dal Futurismo nella sfera dell’arte. Sebbene i precisionisti non fossero inclini a sottolineare le connessioni con il Futurismo e a riconoscerne l’influenza, così come i cubofuturisti in Russia, è innegabile che queste connessioni esistevano e sono visibili non solo nei temi, ma anche nell’approccio formale alla pittura, nella geometrizzazione, nei metodi divisionisti o nella sperimentazione sulla prospettiva.
Quali altri movimenti artistici sono simili al Futurismo e al Precisionismo?
I movimenti legati al Futurismo e al Precisionismo sono il Cubofuturismo, il Costruttivismo e De Stijl.