Carl Spitzweg è stato un pittore tedesco che ha esemplificato al meglio lo stile di semplicità classica dell’era Biedermeier. Spitzweg è noto per ritrarre scene intime della vita quotidiana in modo umoristico, tenero ma fermo usando il suo abile controllo di ombre, luci e composizione. Spitzweg è un pittore autodidatta che studiò farmacia all’Università di Vienna dal 1828 al 1832 per soddisfare il desiderio del padre. Nato il 5 febbraio 1808 a Unterpfaffenhofen, in Baviera, divenne pittore a tempo pieno nel 1833 quando ricevette un’eredità di famiglia. Morì il 23 settembre 1885 a Monaco di Baviera, in Germania.
Di cosa dipinge Carl Spitzweg?
Carlo Spitzweg dipinse della vita della classe media in Germania con un occhio affascinante e attento. La sua la capacità di unire elegantemente realismo, fantasia e umorismo è uno dei motivi per cui i suoi dipinti sono esposti nei principali musei d’arte del mondo. Presenta persone comuni, musicisti di strada, disadattati di piccole città, guardiani notturni e amanti che dicono addio in circostanze che mettono in risalto la loro umanità e allo stesso tempo prendono in giro bonariamente la vita in generale.
Da chi è stato influenzato Carl Spitzweg ?
Carl Spitzweg è stato influenzato da famosi artisti fiamminghi del suo tempo, così come da pittori realisti olandesi e infine da pittori impressionisti francesi e tedeschi.
Sebbene autodidatta, Carl Spitzweg ha ricreato le opere d’arte di famosi artisti fiamminghi per apprendere le complessità della pittura. Ha applicato le sue conoscenze alla pratica creando illustrazioni e caricature per vari periodici e riviste.
A quale movimento artistico è associato Carl Spitzweg ?
Carlo Spitzweg è associato al Romanticismo . I suoi soggetti sono creati con nostalgia e bellezza con i piedi per terra che li fanno sembrare appartenere a un altro mondo. Nonostante le attività apparentemente banali che i suoi soggetti svolgono, i dipinti di Spitzweg presentano la vita come qualcosa da godere e assaporare.
Opera d’arte di Carl Spitzweg
Carl Spitzweg ha lasciato più di 1.500 schizzi, dipinti e acquerelli. Di seguito alcuni dei suoi lavori.
“Il Povero Poeta”
“Passeggiata domenicale”
“Casello di pedaggio tirolese”
“La lettera d’amore intercettata”
“Il recital del flauto”
“Il verme del libro”
“Cantante di strada italiano”
“Mercoledì delle Ceneri”
“Il cacciatore di farfalle”
“Guardie Dormienti”
“Ragazza con capra”
“L’amante dei cactus”
“Bagno delle donne a Dieppe”
“L’ipocondriaco”