Il cubismo è un movimento artistico moderno occidentale nato intorno al 1907 a Parigi, in Francia, che ha iniziato a declinare nel 1914 con l’inizio della Prima guerra mondiale. Sebbene il movimento cubista originale sia cambiato drasticamente durante questo periodo, la sua influenza è continuata in movimenti artistici come il Futurismo, il Costruttivismo, l’Espressionismo astratto e altri.
Il Cubismo fu guidato dagli artisti Pablo Picasso e Georges Braque, che sperimentarono con la forma e la prospettiva. I numerosi esperimenti di Picasso e Braque raggiunsero le caratteristiche principali del cubismo, tra cui una composizione frammentata, piatta e stratificata, prospettive multiple rappresentate in un unico piano dell’immagine e una tavolozza di colori limitata. Il cubismo confuta l’idea che l’arte debba imitare la natura.
Tra le opere cubiste iconiche ricordiamo: Les Demoiselles d’Avignon (Pablo Picasso, 1907), Portrait of Pablo Picasso (Juan Gris, 1912) e Still-Life with Chair Caning (Pablo Picasso, 1912).
La storia del cubismo
Il cubismo è stato inventato nel 1907 da Pablo Picasso e Georges Braque. Picasso e Braque furono influenzati dall’opera post-impressionista di Paul Cézanne, dall’arte africana e dalla scultura iberica.
La fase pre-cubista viene talvolta definita proto-cubismo o cubismo cézanese. Questa fase si riferisce a quando Picasso e Braque svilupparono lo stile cubista tra il 1904 e il 1907.
Picasso e Braque diedero vita alle due fasi principali del Cubismo, il Cubismo analitico e il Cubismo sintetico, che raggiunsero il loro apice rispettivamente tra il 1907-1912 e il 1912-1914.
Il movimento cubista originario iniziò a spostarsi intorno al 1914, con l’inizio della Prima guerra mondiale. La guerra costrinse molti artisti che lavoravano in Europa all’epoca a fuggire o a nascondersi. Anche alcuni artisti maschi in età militare hanno dovuto servire il proprio Paese, il che ha imposto loro di mettere in pausa le proprie pratiche artistiche. Anche molti dipinti sono stati persi o rubati, se non erano già in possesso di un collezionista, di un museo o di un altro luogo sicuro.
Dopo la guerra, molti artisti cubisti continuarono a dipingere, il che portò a un’evoluzione del movimento cubista. I cubisti iniziarono a prediligere uno stile più astratto, che alla fine portò alla nascita di sottogeneri all’interno del movimento cubista, come il Cubismo astratto e il Cubismo trasparente, tra gli altri.
Per ulteriori informazioni, consultare l’articolo Storia del cubismo.
Quali sono state le fasi del Cubismo?
Le fasi del Cubismo sono: il Proto-Cubismo/Cubismo Cézaniano, il Cubismo Analitico e il Cubismo Sintetico.
Il Cubismo analitico emerse nel 1907 e consisteva in dipinti che enfatizzavano la superficie piatta e bidimensionale del piano dell’immagine. Il Cubismo analitico rifiuta le tecniche tradizionali di modellazione, scorcio, prospettiva e chiaroscuro per creare la profondità e l’illusione dello spazio tridimensionale. I dipinti del cubismo analitico sono tipicamente caratterizzati da una tavolozza di colori limitata, composta da toni terrosi e molte ombre.
Il Cubismo sintetico emerse nel 1912 e sviluppò la piattezza del Cubismo analitico incorporando nei dipinti oggetti di uso quotidiano. Pezzi di carta che un tempo appartenevano a giornali, carta da parati, etichette di bottiglie e altri oggetti effimeri sono stati incollati dagli artisti sulla tela, oltre a tela e colori a olio. La tavolozza dei colori dei dipinti del Cubismo sintetico rimane limitata, ma non è monocromatica come gli schemi cromatici diffusi nella pittura cubista analitica.
Cubismo cesenate
L’artista post-impressionista francese Paul Cézanne ha influenzato principalmente il movimento cubista, dando origine al nome di “cubismo cézanniano”.
Gli esperimenti di Cézanne con i piani e le forme, l’uso di linee dure, forme geometriche e prospettive simultanee hanno influenzato profondamente le caratteristiche estetiche del Cubismo.
Cézanne spesso riduceva i suoi soggetti alle loro forme geometriche primarie. Per esempio, un albero è una combinazione strategica di cilindri e una mela è una sfera. Cézanne sperimenta anche con le regole della prospettiva e dipinge i suoi oggetti con superfici appiattite, accennando alla tridimensionalità di un soggetto e suggerendo più angolazioni e punti di vista contemporaneamente.
In definitiva, lo stile tardo post-impressionista di Cézanne influenzò le opere pre-cubiste di Picasso e Braque. Il protocubismo si riferisce alla fase di esperimenti artistici condotti da Pablo Picasso e Georges Braque tra il 1904 e il 1907, che attingevano a numerose influenze, tra cui lo stile unico di Cézanne. Picasso e Braque portarono molte caratteristiche post-impressioniste nello sviluppo del cubismo, producendo opere d’arte piatte, geometriche e angolari, con una tavolozza di colori terrosi.
Per saperne di più sull’influenza di Paul Cézanne sul cubismo, consultare il nostro articolo.
Cubismo analitico
Il Cubismo analitico si riferisce alla prima fase del Cubismo, sviluppatasi in Francia intorno al 1907 e durata fino al 1912. Il Cubismo analitico descrive l’approccio analitico, pezzo per pezzo, degli artisti alla rappresentazione dei loro soggetti. I soggetti sono stati analizzati, decostruiti e riorganizzati per essere completamente visibili da un lato. Questa dissezione estetica della forma si traduceva in molteplici punti di vista sovrapposti che permettevano allo spettatore di vedere il soggetto nella sua interezza su un unico piano dell’immagine.
Queste scelte stilistiche hanno dato vita a opere d’arte cubiste dall’aspetto frammentato, geometrico e astratto. Anche i pittori cubisti analitici utilizzavano una tavolozza di colori limitata, principalmente toni scuri e terrosi.
Il Cubismo analitico si differenzia dai movimenti artistici precedenti, come l’Impressionismo, dove la composizione è frammentata fino all’astrazione. Tuttavia, gli artisti impressionisti utilizzavano colori vivaci che enfatizzavano gli effetti della luce sulla natura. D’altra parte, il Cubismo sovrapponeva molteplici angolazioni e piani d’immagine che facevano apparire il soggetto altamente irrealistico, ma comunque identificabile.
Esempi di opere d’arte del Cubismo analitico sono:
1. Case a Parigi
2. L’ora del tè (Donna con cucchiaino)
Per saperne di più, consultate la nostra Guida al Cubismo analitico.
Cubismo sintetico
Il Cubismo sintetico è stato un movimento artistico che ha avuto luogo in Francia tra il 1912 e il 1914. Il Cubismo sintetico è caratterizzato da rappresentazioni piatte di oggetti quotidiani e da composizioni più audaci e simboliche rispetto al suo precursore, il Cubismo analitico.
Come il Cubismo analitico, anche il Cubismo sintetico fu guidato dagli artisti Pablo Picasso e Georges Braque. Nel 1912, molti altri artisti lavoravano a fianco di Picasso e Braque nello stile cubista, tra cui Jean Metzinger (1883-1956), Albert Gleizes (1881-1953), Robert Delaunay (1885-1941), Henri Le Fauconnier (1881-1946) Fernand Léger (1881-1955).
Molti storici dell’arte riconoscono anche nell’artista Juan Gris (1887-1927) una figura critica nell’evoluzione dal Cubismo analitico al Cubismo sintetico.
A differenza del processo decostruttivo del Cubismo analitico, gli artisti che lavoravano nello stile del Cubismo sintetico rappresentavano i soggetti scelti, di solito oggetti e persone reali, attraverso una combinazione di materiali quotidiani e colori a olio.
I colori utilizzati nell’arte cubista sintetica sono vari e più vivaci rispetto alla tavolozza limitata del cubismo analitico. La tavolozza di colori neutri e terrosi del Cubismo analitico si è evoluta per includere colori più audaci e forme semplici, pur mantenendo i punti di vista sovrapposti già centrali nelle opere cubiste. Il passaggio al colore audace e non mescolato visto nel Cubismo sintetico è spesso considerato un precursore delle opere d’arte semplici ma vibranti del movimento della Pop Art.
Anche il Papier collé, la tecnica della carta incollata che oggi conosciamo come collage, nasce dal Cubismo sintetico. Il metodo di incollare pezzi di carta su una superficie piatta come una tela è stato spesso utilizzato dai cubisti per mettere lo spettatore di fronte a veri e propri pezzi di realtà. Il legame con la realtà era particolarmente importante in questo periodo, poiché rifletteva una visione critica di una società in rapida evoluzione e di una guerra mondiale imminente.
Combinando materiali artistici tradizionali con ritagli di oggetti del mondo reale, i cubisti dimostrarono come l’introduzione di elementi fisici nella pittura e la loro sintesi in un nuovo stile potessero influenzare le generazioni di artisti a seguire. La tecnica del papier collé ha ampliato la definizione di arte introducendo la tecnica mista nel mondo dell’arte moderna.
Il commento politico critico al Cubismo sintetico influenzò anche i movimenti artistici che emersero durante entrambe le guerre mondiali e nel dopoguerra. Le forme sfaccettate e multidimensionali del Cubismo hanno influenzato direttamente molti artisti del XX secolo e movimenti artistici moderni come il Dadaismo, il Surrealismo, il Futurismo, il Suprematismo, il Costruttivismo e De Stijl.
Tra gli esempi di opere d’arte del Cubismo sintetico si possono citare:
1. Bicchiere e bottiglia di Suze
2. Still-Life con sedia a canne mozze
Per saperne di più, consultate la nostra Guida al Cubismo sintetico.
Caratteristiche del cubismo
Le caratteristiche principali del Cubismo sono le prospettive multiple, le forme geometriche, la tavolozza dei colori monocromatica e il piano dell’immagine appiattito.
La gestione non convenzionale della forma, del colore e della prospettiva da parte del Cubismo segnò un cambiamento rispetto all’istituzione, un tempo venerata, della pittura modernista europea. Il cubismo ha reimmaginato il trattamento della forma rifiutando i principi di prospettiva, modellazione e scorcio. Il risultato di questo processo è una composizione geometrica, fortemente astratta, che rappresenta il soggetto da tutte le angolazioni e con piani d’immagine sovrapposti.
I cubisti erano maestri nell’analizzare l’aspetto dei loro soggetti e nel combinare più punti di vista in un’unica forma. Gli artisti cubisti raffiguravano i loro soggetti da più prospettive simultaneamente, lavorando per rappresentare ogni angolo del soggetto sulla superficie piatta di una tela e all’interno di un unico piano dell’immagine. Nei loro dipinti intendevano rappresentare l’intera struttura degli oggetti e delle persone senza utilizzare tecniche come la prospettiva o l’ombreggiatura graduata per farli sembrare realistici.
I cubisti realizzarono la loro versione del realismo utilizzando forme geometriche anziché la prospettiva lineare e le ombreggiature. Immagini cubiche e altre forme geometriche come coni, sfere e cilindri compaiono costantemente nel movimento cubista. I pittori cubisti ritenevano di poter ritrarre più accuratamente la forma di un soggetto utilizzando forme geometriche per rappresentarne i vari lati e angoli.
Inoltre, i colori vivaci non furono tipicamente utilizzati nei dipinti cubisti fino a molto più tardi, durante la fase sintetica del Cubismo. I primi pittori cubisti prediligevano i toni smorzati del grigio, del nero e dell’ocra rispetto ai colori più audaci come il verde o il rosa.
Per maggiori informazioni si veda il nostro articolo sulle caratteristiche del cubismo.
Artisti del cubismo
Tra gli artisti più noti del cubismo figurano Pablo Picasso, Georges Braque, Juan Gris, Jean Metzinger e Albert Gleizes.
Pablo Picasso
Pablo Picasso è stato un artista spagnolo nato a Malaga, in Spagna, nel 1881 e morto nel 1973 a Mougins, in Francia. Picasso ha creato arte con molti mezzi, tra cui la pittura, la scultura, la stampa e il collage.
Picasso è stato uno dei pionieri del cubismo e ha lavorato nello stile cubista durante le due fasi più significative del movimento: Cubismo analitico e Cubismo sintetico. Le numerose influenze di Picasso includono l’arte africana, il neoclassicismo, il simbolismo e il surrealismo.
L’influenza dell’arte di Picasso è di vasta portata e comprende i successivi movimenti d’arte moderna, opere teatrali, canzoni popolari e persino film di Hollywood. Molti artisti contemporanei emulano gli stili artistici di cui Picasso è stato pioniere.
Georges Braque
Georges Braque è stato un artista francese nato ad Argenteuil, in Francia, il 13 maggio 1882 e morto il 31 agosto 1963 a Parigi.
Braque è stato pittore, scultore e incisore. Inizialmente influenzato dall’impressionismo, lavorò in seguito nello stile del fauvismo prima di allinearsi con Pablo Picasso e sviluppare il cubismo. L’influenza del pittore post-impressionista francese Paul Cézanne portò Braque a lavorare con Picasso per sviluppare il cubismo.
Juan Gris
Juan Gris è stato un artista spagnolo nato a Madrid, in Spagna, il 23 marzo 1887 e morto l’11 maggio 1927 a Boulogne-Billancourt, in Francia. Gris è stato un pittore e illustratore che ha lavorato quasi esclusivamente nello stile cubista, ispirato dai compagni cubisti che ha incontrato quando si è trasferito a Parigi nel 1906.
Jean Metzinger
Jean Metzinger è stato un pittore, illustratore, scrittore e poeta francese nato a Nantes, in Francia, il 24 giugno 1883 e morto il 3 novembre 1956 a Parigi, in Francia. Tra il 1904 e il 1907, Metzinger lavora negli stili divisionista e fauvista con una forte componente cézanniana, dando vita ad alcune delle prime opere protocubiste.
Albert Gleizes
Albert Gleizes è stato un pittore, scrittore e filosofo francese nato a Parigi, in Francia, l’8 dicembre 1881 e morto il 23 giugno 1953 a Saint-Rémy-de-Provence, in Francia. Gleizes era un pittore autodidatta influenzato dalla tradizione impressionista e dai colori audaci del fauvismo. Gleizes è stato influente tra i cubisti e ha influenzato molti altri artisti e movimenti artistici, tra cui gli artisti astratti e l’arte surrealista.
Per ulteriori informazioni sugli artisti cubisti, consultare la nostra Guida agli artisti cubisti.
Opere d’arte del cubismo
Esempi di opere d’arte cubiste famose e degne di nota sono:
1. Le
Demoiselles d’Avignon
2. Ritratto di Pablo Picasso
3. Ragazza con mandolino
4. Case a L’Estaque
Per saperne di più sulle opere d’arte cubiste, consultate la nostra Guida alle opere d’arte cubiste.
Fatti sul cubismo
- Jean Metzinger e Albert Gleizes scrissero“Du Cubisme”, un trattato sul cubismo, nel 1912. “Du Cubisme” ha influenzato la scoperta di Niels Bohr del principio di complementarità nella teoria quantistica.
- Juan Gris coniò il termine Cubismo analitico per descrivere la prima fase significativa del Cubismo.
- Georges Braque è stato il primo artista vivente ad avere una mostra personale al Louvre di Parigi.
- Pablo Picasso ha prodotto oltre 150.000 opere d’arte nel corso della sua vita. Ha vissuto fino a 91 anni.
- Il Cubismo è considerato il primo movimento di arte astratta, anche se il raggiungimento dell’astrazione nelle opere cubiste non era un punto focale dello stile del movimento.
- Il cubismo è strettamente legato al realismo.
- Il Cubismo fu inizialmente rifiutato da molte gallerie, accademie d’arte e artisti veterani per il suo stile e concetto non convenzionale.
- Nel 1911, alla prima mostra cubista, il Salon des Indépendants, non parteciparono i fondatori del cubismo, Pablo Picasso e Georges Braque.
- Il termine cubismo nasce da una critica del critico d’arte Louis Vauxelles nel 1908, che descrisse i dipinti di Georges Braque come una riduzione dei soggetti a “stranezze simili a cubi”, oltre ad altri commenti beffardi.
- Il cubismo è uno degli stili artistici più influenti del XX secolo.
- Il mercante d’arte e storico tedesco Daniel-Henry Kahnweiler pagò a Picasso e Braque un salario che permise loro di fare arte per vivere. Il loro finanziamento è stato fondamentale per il successo del Cubismo.
- L’artista filippino Vicente Manansala ha sviluppato il Cubismo trasparente, che utilizza strati di pittura trasparente piuttosto che strati opachi tipici del Cubismo francese.
- Le opere d’arte cubiste sono tra le più rubate della storia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, gran parte dell’arte di Paul Klee fu sequestrata dai nazisti ai musei e ai collezionisti ebrei. L’arte di Pablo Picasso è anche la più rubata di qualsiasi altro artista.
- Pablo Picasso riteneva che il cubismo fosse fedele alla vita perché rappresentava la realtà fisica dei suoi soggetti.
- Al di fuori dell’Europa e dell’Occidente, il Cubismo raggiunse per la prima volta il Giappone e la Cina attraverso testi europei tradotti e pubblicati nelle riviste d’arte giapponesi negli anni Dieci.
- Il cubismo ha influenzato la letteratura occidentale, in particolare scrittori come Virginia Woolf, James Joyce, William Faulkner e Gertrude Stein, che hanno utilizzato la ripetizione e le prospettive convergenti nei loro testi.
- Negli anni Venti, la scultura cubista divenne popolare grazie ad artisti come Joseph Csaky, Alexander Archipenko, Pablo Picasso e altri.
- Influenzati dal cubismo, i fotografi Aleksander Rodchenko, László Moholy-Nagy e Paul Strand hanno utilizzato tecniche creative in camera oscura per creare ripetizioni geometriche e composizioni stratificate.
Cubismo e Surrealismo
Il cubismo e il surrealismo sono pieni di oggetti familiari che appaiono strani o misteriosi perché sfidano la nostra percezione del mondo circostante. Entrambi i movimenti hanno attraversato due fasi significative che hanno segnato un’evoluzione nello stile e nella tecnica, hanno immaginato la realtà in modo nuovo o alternativo e hanno contenuto elementi di astrazione, sia voluta che involontaria.
Sebbene il Cubismo e il Surrealismo presentino molte analogie, le loro influenze sono molto diverse. Il Surrealismo fa uso dell’illusionismo, mentre il Cubismo lo rifiuta completamente. Il Cubismo era noto anche come movimento di arti visive, mentre il Surrealismo, più conosciuto come movimento artistico, faceva parte di un più ampio movimento culturale in risposta alla seconda guerra mondiale che comprendeva il cinema e la letteratura.
Sebbene il Cubismo e il Surrealismo non abbiano avuto un’influenza chiara o diretta l’uno sull’altro, questi famosi movimenti artistici d’avanguardia erano strettamente legati a movimenti coesistenti come il Dadaismo e il Post-Impressionismo. Molti artisti dadaisti, cubisti e post-impressionisti, come Frida Kahlo e Salvador Dalí, si sono dilettati con il cubismo prima di trovare le loro radici nei movimenti che li definiscono. Pur essendo un famoso cubista, gran parte del lavoro di Pablo Picasso negli anni Venti incorpora caratteristiche del Surrealismo e il suo stile cambia nel corso dei decenni della sua carriera artistica.
Per ulteriori informazioni, consultare la nostra guida completa sul Surrealismo.
Cubismo e Futurismo
Il Futurismo è stato un movimento artistico moderno nato in Italia all’inizio del XX secolo. Il futurismo celebra il dinamismo della vita moderna, i progressi della tecnologia, la gioventù e la violenza. Il poeta italiano Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) ha fondato il Futurismo nelle arti visive. Nel 1909, Marinetti annuncia la nascita del movimento nel suo Manifesto futurista. Anche i pittori italiani Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Giacomo Balla e Gino Severini furono figure chiave del movimento. Il futurismo era popolare anche in Russia. Come il Cubismo, il Futurismo si dissolse con l’avvento della Prima Guerra Mondiale, ma fu poi brevemente ripreso da Marinetti.
Il Cubismo e il Divisionismo influenzarono il Futurismo e molti dipinti futuristi sembrano avere qualità stilistiche simili a quelle del Cubismo e del Divisionismo. Tuttavia, gli artisti futuristi cercarono una composizione più dinamica rispetto a quella del cubismo. I futuristi erano ispirati dal progresso tecnologico e miravano a trasmetterne l’energia elettrizzante. I nuovi sviluppi scientifici, come le agili automobili, gli aerei in piena espansione e i treni ad alta velocità, alimentarono il desiderio dei futuristi di includere tra i loro soggetti ciclisti da corsa, aeroplani e persino persone in movimento.
Pur cercando di differenziarsi dai cubisti, gli artisti futuristi si basarono sulla tecnica cubista di mostrare più punti di vista di un oggetto nello stesso dipinto, utilizzando piani frammentati. I pittori futuristi mescolano strati di pittura trasparenti e opachi per sovrapporre le molteplici posizioni di un soggetto in movimento. Gli artisti futuristi crearono l’illusione del movimento utilizzando pennellate ripetitive nei dipinti e forme ripetute nella scultura. Il risultato di queste tecniche è un’opera d’arte dinamica ed energica, i cui soggetti appaiono in costante movimento.
La tavolozza dei colori futuristi era molto più luminosa e vibrante di quella del cubismo. L’influenza del Cubismo e del Divisionismo è visibile nei colori spezzati e nelle brevi pennellate del Futurismo, che spesso appaiono come campi di strisce e punti punteggiati.
Per saperne di più sul Futurismo, consultate la nostra Guida al Futurismo.