La pop art nasce in Inghilterra, alla fine degli anni Cinquanta. Tra i primi artisti Pop figurano Richard Hamilton, Eduardo Paolozzi e Peter Blake. In seguito, il movimento della Pop art si diffuse a New York, con gli artisti Pop Andy Warhol e Roy Lichtenstein.
La pop art ha unito l’arte raffinata alla bassa cultura. Ha unito le due cose senza soluzione di continuità. I temi popolari della cultura giovanile, tra cui il rock and roll, la televisione, le star del cinema e i fumetti, facevano tutti parte della Pop Art. Inoltre, ha prestato particolare attenzione al consumismo, dopo la Seconda Guerra Mondiale e il progresso degli elettrodomestici e dei prodotti popolari.
Richard Hamilton
L’artista inglese Richard Hamilton (1922-2011), nato a Londra, è stato il fondatore della Pop Art. Ad Hamilton si attribuisce il merito di aver fuso arte e consumismo. Le sue giustapposizioni visive catturano l’energia dell’epoca. Tra le sue opere più famose ricordiamo il collage Just what is it that makes today’s home so different, so appealing? (1956), Interior II (1964) e My Marilyn (Paste Up) (1965).
Dopo aver lavorato come disegnatore tecnico, si iscrive alle Royal Academy Schools e viene espulso. In seguito si è iscritto alla Slade School of Art, University College di Londra. In seguito ha iniziato a esporre e a tenere corsi d’arte. Hamilton ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia nel 1993. Grandi mostre della sua Pop art sono state allestite alla Tate Gallery di Londra, che ospita anche una vasta collezione della sua arte, e al Museo Solomon R. Guggenheim di New York.
Per ulteriori informazioni e per le opere d’arte, consultare il profilo dell’artista Richard Hamilton.
Eduardo Paolozzi
Artista pop di origine scozzese, Eduardo Paolozzi (1924-2005) ha studiato all’Edinburgh College of Art, alla Saint Martin’s School of Art e alla Slade School of Fine Art di Londra. Ha iniziato a lavorare come scultore a Parigi, utilizzando il metodo della cera persa, prima di trasferirsi a Londra e aprire uno studio. Tra i pionieri della prima Pop art e del movimento Pop britannico, è noto per i suoi collage, le opere grafiche su , le sculture e i murales a mosaico,
Il collage di Paolozzi I was a Rich Man’s Plaything (1947) è stato il primo pezzo di Pop art a riportare la parola “pop”. L’ex Maggiolino Paul McCartney ha scelto Paolozzi per creare una copertina pop art per il suo album Red Rose Speedway.
Per ulteriori opere e informazioni, consultare il profilo dell’artista Eduardo Paolozzi.
Peter Blake
Nato in Inghilterra, l’artista della Pop Art Peter Blake (1932-) si è formato come grafico, che utilizza come base per la Pop Art che crea. Il suo tanto lodato On the Balcony (1955-1957) sembra un collage, ma la Pop art è un dipinto che raffigura la fusione tra pop art e cultura raffinata.
La musica è stata una parte importante dell’arte pop di Blake. Ha disegnato la copertina dell’album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles (1967), due copertine del gruppo rock britannico The Who e la copertina pop art del singolo Do They Know It’s Christmas? o Band Aid.
Per ulteriori informazioni e per le opere d’arte, consultare il profilo dell’artista Peter Blake.
Andy Warhol
Andy Warhol (1929-1987), artista americano di nascita, residente a New York e famoso esponente della Pop Art, è stato uno sconvolgitore del mondo dell’arte, che ha fatto sì che il pubblico si interrogasse su ciò che poteva essere considerato arte. Inizialmente ha lavorato come illustratore nel campo dell’arte commerciale e della pubblicità, e ha usato questo lavoro come ispirazione per la sua arte Pop. Tra le opere Pop più famose dell’artista figurano Marilyn Diptych e Campbells Soup Cans, entrambe realizzate nel 1962.
Una malattia infantile che lo costringe a letto lo porta a disegnare per passare il tempo. In seguito, ha preso lezioni d’arte gratuite al Carnegie Museum of Art, prima di frequentare la Carnegie Mellon University, dopo la scuola superiore. La serigrafia Pop Art Shot Sage Blue Marilyn ha raggiunto un prezzo record da Christie’s a New York, quando è stata venduta per 195 milioni di dollari nel 2022.
Per ulteriori informazioni e opere d’arte, consultare il profilo dell’artista Andy Warhol.
Roy Lichtenstein
Il pittore americano di Pop art Roy Lichtenstein (1923-1997) ha lavorato nel cubismo e nell’arte astratta, che hanno poi influenzato la sua Pop art, per la quale è più famoso. L’artista newyorkese utilizzava i fumetti, con scene d’amore e di guerra, insieme ai cartoni animati, come principale fonte di ispirazione per la sua Pop Art. Il risultato è costituito da puntini Ben-Day, colori vivaci e contorni neri decisi. L’umorismo da panico appare nelle bolle di pensiero. Tre dei suoi film più famosi sono Look Mickey (1961), Drowning Girl (1963) e Whaam! (1963).
Lichtenstein ha conseguito il Master of Fine Arts alla Ohio State University, dove ha anche insegnato. La sua prima mostra personale risale al 1962 presso la Leo Castelli Gallery di New York. Nel 1964 è stato il primo americano ad avere una mostra alla Tate Gallery di Londra. Oggi la National Gallery of Art di Washington possiede la più grande collezione di Pop Art di Roy Lichtenstein.
Per ulteriori informazioni sulle sue opere e sulla sua biografia, consultare il profilo dell’artista Roy Lichtenstein.
Claes Oldenburg
Il famoso artista della Pop Art Claes Oldenburg (1929-2022) è nato a Stoccolma, in Svezia. La sua famiglia si trasferì a Chicago quando lui aveva solo sette anni. Oldenburg ha studiato letteratura e storia dell’arte a Yale e poi ha studiato alla School of Art Institute di Chicago. Nel 1956 si trasferisce a New York, dove inizia a sperimentare la scultura morbida. Nel 1963 si dirige a Los Angeles.
Oldenburg è noto soprattutto per le sue opere scultoree di grandi dimensioni, che incorporano un senso di divertimento, tra cui Lipstick Ascending on Caterpillar Tracks (1969), Clothespin Sculpture (1976) e Spoonbridge and Cherry (1988). È considerato un pioniere della scultura Pop Art, con opere rappresentate negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.
Per ulteriori informazioni sulle sue opere e sulla sua biografia, consultare il profilo dell’artista Claes Oldenberg.
Keith Haring
L’artista americano Keith Haring (1958-1990) ha fatto parte dei movimenti della Pop art, della Street art e del Neoespressionismo. Il padre, disegnatore di fumetti, è stato il motivo del precoce interesse di Harding per il disegno. Dopo il liceo si iscrive alla Ivy School of Professional Art di Pittsburgh. Gli studi formali non fanno per lui e se ne va. Ha continuato a praticare l’arte e ha tenuto una mostra personale nel 1978.
In seguito Haring si ispira alla street art e al lavoro negli spazi pubblici, iniziando con disegni a gesso bianco su nero. In seguito gli fu commissionata la realizzazione di murales a colori. Le opere di Haring hanno spesso un tema politico e personale. La sua popolarità ha portato all’apertura del Pop Shop, a New York, dove ha venduto le sue opere. Tra le sue opere famose ricordiamo Crack the Whack (1986), Boxers (1988) e Radiant Baby (1990).
David Hockney
David Hockney (1932), inglese di nascita, è cresciuto a Bradford, in Inghilterra, e ha frequentato il Bradford College, prima di frequentare il Royal College of Art di Londra. Il suo trasferimento a Los Angeles, in California, nel 1964, è stato fonte di ispirazione per il suo stile di Pop art regionale. Hockney è noto per la sua pittura, la stampa, la fotografia e il collage fotografico, spesso di natura biografica. Tra le sue opere più famose ricordiamo A Bigger Splash (1967), Mr. and Mrs. Clark and Percy (1971) e A Bigger Grand Canyon (1998).
Per ulteriori informazioni, consultare il profilo completo dell’artista David Hockney.
Yayoi Kusama
Yayoi Kusama (1929), giapponese di nascita, è nota per la sua Pop art, che incorpora una serie di punti, influenzati da allucinazioni infantili. In molte delle sue opere i puntini coprono ogni superficie. Dopo aver studiato per un paio d’anni in una scuola specializzata in belle arti, si è trasferita a New York nel 1957. Tra le sue opere più note figurano Infinity Nets (1990), Pumpkin (1990) e Dots Obsession (2003).
Per ulteriori informazioni e opere d’arte, consultare il profilo dell’artista Yayoi Kusama.
Per altre donne artiste della Pop Art, consultare la nostra guida alle donne artiste della Pop Art.
Peter Max
L’artista Pop Peter Max (1937-), nato in Germania e residente in America, attribuisce alla sua permanenza all’estero in vari Paesi l’ispirazione per le sue opere. Nel 1938 lasciò la Germania con la famiglia per Shanghai, in Cina, per 10 anni e per Israele per sette. Mentre vive a Parigi per meno di un anno, sviluppa un apprezzamento per l’arte. La famiglia si stabilì infine a Brooklyn, New York. Lì Max ha frequentato la Arts Student League di New York. In seguito ha creato uno studio con l’amico Tom Daly, dove hanno lavorato a copertine di libri e pubblicità, incorporando fotografia e collage.
Max è noto per i suoi colori forti, le immagini psichedeliche e i poster. Il suo lavoro ha ottenuto un riconoscimento nazionale grazie a campagne per aziende come 7-UP. È noto soprattutto per la serie della Statua della Libertà e per l’esplorazione delle icone americane.
Romero Britto
Il brasiliano Romero Britto (1963-) e la sua arte pop sono stati commissionati dal Super Bowl, dalle Olimpiadi, dalla Coppa del Mondo e persino dalla Disney. Viaggiando a Parigi nel 1983, è stato influenzato da Matisse e Picasso. Alla fine si è trasferito negli Stati Uniti per dipingere e scolpire prendendo in prestito idee dal cubismo e dai graffiti.