Il pittore futurista italiano Gerardo Dottori dipinse Primavera Umbria a olio su tela nel 1923. Primavera Umbria è conservata nella collezione del Museo Civico di Palazzo della Penna a Perugia. Questo dipinto fa parte di una serie di paesaggi futuristi di Dottori, realizzati soprattutto in Umbria.
Cosa viene raffigurato in Primavera Umbria?
Il dipinto Primavera Umbria mostra il paesaggio intorno al Lago Trasimeno. Primavera Umbria è stato realizzato secondo il metodo dell’aeropittura, che implica una visione del paesaggio da una grande altezza. La parte inferiore dell’immagine è significativamente più varia nei colori e rappresenta aree forestali, campi e tetti di case. La parte centrale della composizione è occupata dal Lago Trasimeno, la cui superficie riflette le nuvole. La parte centrale dell’immagine rappresenta il bordo dal quale il colore si riduce a sfumature di blu verso la parte superiore. Le lontane colline del dinamico paesaggio umbro, con le loro forme tondeggianti e il colore dominante blu, danno un’impressione surreale di equiparazione tra la trasparenza delle nuvole e la staticità del terreno.
Primavera Umbria – Analisi
Gerardo Dottori è stato uno dei più importanti rappresentanti futuristi della tecnica dell’aeropittura. Questo approccio ha trasformato la pittura di paesaggio tradizionale introducendo una componente di vista dislocata o a volo d’uccello. Viaggiare in aereo permetteva questo tipo di accesso al paesaggio. Nel 1929, l’articolo Prospettive del volo e dell’aeropittura fu pubblicato sulla rivista torinese Gazzetta del Popolo. Oltre a Dottori, questo articolo o manifesto dell’Aeropittura fu firmato da Benedetta Cappa, Fortunato Depero, Filippo Tommaso Marinetti e altri.
I motivi del paesaggio umbro erano il soggetto più frequente della pittura di Dottori. Questo dipinto è un esempio dell’applicazione riuscita dell’idea del doppio movimento implicita nella tecnica dell’aeropittura. La dualità di un movimento si riferiva all’annullamento del paesaggio statico da parte del pittore che lo osservava da un piano in movimento. Il pittore, quindi, trasforma la tela di fronte a sé e contemporaneamente cambia la prospettiva del paesaggio sottostante.
Opere d’arte correlate
Dottori tornava spesso sul motivo del Lago Trasimeno. Ha presentato questo lago nel dipinto Lago umbro del 1942 e, tre anni dopo, nel quadro Primavera umbra.