Velocità astratta + suono è un dipinto realizzato da Giacomo Balla nel 1913-194. Fa parte del trittico Abstract Speed, insieme ai dipinti Abstract Speed + Landscape (Velocità astratta + paesaggio) e Abstract Speed – The Car has Passed (Velocità astratta – l’auto è passata). Abstract Speed + Sound appartiene allo stile dell’arte astratta ed è considerato parte del movimento artistico del Futurismo. Il dipinto si trova attualmente alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.
Cosa viene rappresentato nell’astratto Speed + Sound?
Il trittico Velocità astratta tratta il dinamismo di un’automobile in movimento e il suo intreccio con il paesaggio che la circonda. Il dipinto centrale del trittico, Abstract Speed + Sound, rappresenta il momento stesso del passaggio dell’auto.
Analisi dell’opera d’arte
I futuristi hanno enfatizzato la velocità come simbolo della rivoluzione tecnologica e della trasformazione dei primi decenni del XX secolo. Questa velocità si rifletteva nel trambusto delle strade cittadine, nella rapida produzione industriale e nel numero crescente di biciclette e automobili sulle strade. Nell’eredità della storia culturale, i futuristi vedono l’arcaismo e la totale inadeguatezza al momento moderno. Il fenomeno della velocità è stato enfatizzato dai futuristi come un autentico impulso del tempo presente.
Filippo Tommaso Marinetti in Il Manifesto del Futurismo del 1909 indicava Affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una nuova bellezza: la bellezza della velocità. Un’auto da corsa il cui cofano è ornato da grandi tubi, come serpenti dall’alito esplosivo, un’auto rombante che sembra cavalcare il fuoco dell’uva, è più bella della Vittoria di Samotracia.
Vogliamo inneggiare all’uomo al volante, che scaglia la lancia del suo spirito attraverso la Terra, lungo il cerchio della sua orbita.
Balla si è dedicato alla ricerca sul fenomeno del movimento. È autore di numerosi studi e dipinti che esaminano il dinamismo del movimento in diverse forme. Il trittico Velocità astratta, a cui Balla lavorò tra il 1913 e il 1914, è un esempio di un’estetica futurista chiaramente definita, basata su una sintesi di influenze cubiste e post-impressioniste. Contrapponendo un campo di colori puri con pochissimo spazio per i toni sfumati, Balla pone una base divisionista alla composizione. Un forte impulso cubista si avverte nell’applicazione della prospettiva mobile e nella frammentarietà geometrica che caratterizza tutti e tre i dipinti. Il paesaggio futurista perde le qualità pastorali della pittura di paesaggio tradizionale. Rappresenta la dinamica del movimento in natura, sia che il paesaggio sia uno degli elementi della composizione, sia che sia un paesaggio indipendente nel caso dell’aeropittura. Nel caso del trittico Abstract Speed , si tratta di esplorare l’idea futurista di permeare tutti gli elementi viventi e non viventi nello spazio. Giacomo Balla dipingeva sopra le cornici, prolungando così lo spazio del quadro oltre quello tradizionalmente occupato. In questo modo, Balla estrae la scena dalla realtà del quadro e la avvicina allo spettatore.
Abstract Speed + Sound rappresenta il dipinto centrale del trittico. La tavolozza che Balla utilizza in questo dipinto si basa sui colori di base e sulle loro leggere sfumature. La composizione è dominata da verde, blu, rosso e bianco. Oltre alla sagoma del paesaggio, introdotta da Balla nel primo quadro del trittico, il segmento centrale della composizione è occupato dalla rappresentazione astratta di un’automobile ad alta velocità. La presenza dell’auto, cioè la sua penetrazione nello spazio ad alta velocità, trasforma l’intero paesaggio. Balla ha presentato con successo l’idea futurista di una trasformazione e permeazione permanente dello spazio e di tutti gli elementi viventi e non viventi in esso presenti. Scrive di questa idea insieme a Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Luigi Russolo e Gino Severini nel Manifesto tecnico della pittura futurista
Il gesto che vorremmo riprodurre sulla tela non sarà più un momento fisso del dinamismo universale. Sarà semplicemente la sensazione dinamica in sé. In effetti, tutte le cose si muovono, tutte le cose corrono, tutte le cose cambiano rapidamente. Un profilo non è mai immobile davanti ai nostri occhi, ma appare e scompare continuamente. A causa della persistenza dell’immagine sulla retina, gli oggetti in movimento si moltiplicano continuamente;
Questo dipinto non registra solo le componenti visive della presenza dell’auto nello spazio, ma soprattutto, come suggerisce il titolo, la presenza dell’auto nel dominio del suono. Le forme a croce nella parte centrale e superiore del dipinto simboleggiano il rumore generato da un’automobile in movimento.
Opere d’arte correlate
Abstract Speed + Sound fa parte di un trittico di dipinti, denominato Abstract Speed Triptych. Gli altri dipinti del trittico sono
Velocità astratta + Paesaggio
e
Velocità astratta – L’auto è passata
.
Balla si occupò anche del fenomeno dell’automobile in movimento e della sua fusione con lo spazio circostante nel quadro Speeding Automobile del 1912 e nel dipinto The Speed of a Car + Light del 1913.